Fodero per spada medievale eseguito con attrezzi tradizionali.
La presenza di
foderi in legno di epoca medievale, ricoperti di ricchi tessuti
ricamati o pelle, è confermata da numerosi ritrovamenti.
Visione d'insieme del fodero in legno |
Attraverso una
rapida ricerca in rete si può appurare che per realizzare questi
manufatti originariamente venivano utilizzate le essenze più
disparate.
Esistono infatti
ritrovamenti di foderi in quercia, ontano, faggio, acero, pioppo,
salice, ulivo, etc..
Non trovando
un'omogeneità di caratteristiche tra queste essenze ci siamo
orientati verso l'utilizzo di una buona tavola di pioppo, legno
leggero e fibroso.
Una volta ottenute,
con l'ausilio di una sega circolare, le due stecche utili al nostro
progetto si è proseguito con tecniche completamente manuali.
La pialltura delle pareti interne |
Le stecche sono
state, quindi, piallate sui lati interni in modo che combaciassero al
meglio ed è stato successivamente effettuato il taglio in testa
seguendo l'andatura della guardia che vi si deve appoggiare
perfettamente.
Il taglio della sommità del fodero |
Abbiamo quindi
riportato traccia sul legno delle varie linee di quota dalla lama che
il fodero avrebbe dovuto accogliere, tenendo nota delle varie
profondità di scavo.
Tracciature delle varie linee di profondità dello scavo |
Si è quindi scavata
la sede per la lama partendo dalle zone più profonde in modo da
avere sempre la possibilità di verificare e misurare l'altezza
dell'intervento.
Varie fasi di scavo dell'intaglio fatto per accogliere la lama |
Una volta eseguiti
entrambi gli scavi abbiamo tracciato il profilo esterno e segato la
forma di massima del fodero.
Tracciatura e taglio della forma del fodero |
Per il rivestimento
interno ci siamo orientati verso un tessuto di lana bordeaux che è
stato incollato nella parte incava e successivamente rifilato.
Rifilatura del tessuto interno |
Una volta assemblate
ed incollate le due parti si è proceduto alla sbozzatura della forma
del fodero con coltello a due mani.
Per aiutarci in
questa fase, in mancanza di dime più sofisticate, abbiamo realizzato
dei piccoli fori sulla superficie (visibili in foto) che, come tracce
di quota, ci segnalavano la parte da asportare per raggiungere lo
spessore desiderato.
Sbozzatura della forma |
Una volta giunti
alla grossezza e forma cercate abbiamo completato il lavoro rifinendo
le superfici con passaggi successivi di pialla, prima, e carta
vetrata, poi.
Varie fasi di rifinitura |
Il fodero risulta
quindi pronto ad essere rivestito...
Il fodero finito |
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