Brandub: la tavola del Re

Brandub (letteralmente: corvo nero) è il termine con cui viene riconosciuto un antico gioco irlandese; il suo significato sembra collegato alla battaglia che veniva rappresentata sul tavoliere.


Esistono, del resto, molte fonti letterarie, scritte in epoca medievale, che narrano di giochi nordici, simili tra loro, descrivendoli in un'atmosfera fantastica sospesa tra realtà e mitologia, col termine generale “Tafl”.

I diversi reperti archeologici di tavole da gioco, tutte analoghe ed aventi caratteristiche comuni, che sono datate a partire dal VII secolo d.C., non sarebbero riconducibili ai “giochi di battaglia” narrati in saghe e leggende se non fosse per un manoscritto del 1140 (Oxford Corpus Christi College MS. 122), che parla di questo particolare gioco definendolo “Hnefa – tafl”: tavola del Re.

La descrizione delle regole di gioco, che si trova ai fogli f5v, f6r e f6v del manoscritto citato, non è di facile interpretazione, ma sembra ricondurre le regole di gioco a quelle riferite nel 1732 dal botanico svedese Linneo (Carl von Linné) che le documentò, riscontrandole ancora in uso tra i popoli lapponi dell'epoca.

L'originale tavola che abbiamo replicato è stata scoperta a Ballinderry, in Irlanda.
Il reperto in legno di tasso, risalente al X secolo d.C. è ora conservato al National Museum di Dublino (Irlanda).

Per motivi di facile reperibilità abbiamo optato per la realizzazione di una replica in legno di acero, ecco alcune fasi di lavorazione e la tavola da gioco finita:


Gli inizi dell'intaglio della cornice

Dopo aver intagliato glia angoli procediamo con le parti interne della cornice

La cornice finita
Ultimi ritocchi



La tavola da gioco finita


Tavola con pedine

 Particolare della testa


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