Coltelli da intaglio
Alcune lavorazioni realizzate con i coltelli da intaglio. |
In quest'ultimo ambito esiste una chiara continuità di utilizzo, testimoniata da iconografie e reperti.
Attualmente sia i coltelli da intaglio che i motivi geometrici realizzati con questa tecnica sono riconosciuti come parte integrante della tradizione dei territori alpini italiani, della Val d'Aosta in particolare.
Una volta famigliarizzato con la tecnica di utilizzo base se ne può apprezzare la versatilità, dato che i coltelli da intaglio sono adatti a diverse lavorazioni, sostituendo in tutto una moltitudine di lame più specifiche, ognuna delle quali risulta utile ad una più ristretta gamma di utilizzi.
In sostanza coi coltelli si ottiene l'asportazione del materiale attraverso un numero minimo di due operazioni eseguite in successione (numero che può aumentare per lavori più complessi): la prima definisce la traccia di fondo dell'intaglio ed è praticata con la lama verticale, la seconda, a lama inclinata, asporta il truciolo.
Nonostante la necessità di operare con più passaggi sul legno, quando si utilizzano i coltelli, apprezziamo la loro versatilità; essi ci sembrano strumenti efficaci in quanto non rendono necessario cambiare utensile in continuazione, cercando la sgorbia più adatta ad ogni particolare situazione.
Essi inoltre risultano essere gli attrezzi più adatti per realizzare repliche di manufatti che, con tutta probabilità, vennero eseguiti con arnesi analoghi.
Di seguito proponiamo la realizzazione di un decoro tipico dell'alto Medioevo europeo, mediante l'utilizzo di coltello da intaglio e sgorbie a filo dritto:
Una volta fatto il disegno si tracciano i primi intagli seguendone il profilo. |
Con carta abrasiva si arrotonda la superficie intagliata e si eseguono i segni sulle spire dell'intreccio. |
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