Dadi da gioco
I dadi sono tra gli
oggetti ludici più utilizzati e per secoli detennero il primato di
gioco d'azzardo per eccellenza, prima di venir soppiantati dall'uso
delle carte da gioco.
La loro invenzione ha origine in tempi talmente remoti che risulta impossibile risalire
all'artefice dei primi cubetti a facce numerate; data l'enorme
diffusione, è possibile che essi siano stati reinventati da culture
differenti in modo del tutto autonomo.
Ricostruzioni di dadi in osso realizzate a mano |
Essi vennero usati
per divinazione, come motore aleatorio nei giochi che si svolgevano
con pedine sulle tavole da gioco o come semplice gioco d’azzardo
in scommesse che non necessitavano di altri strumenti.
Per questo vennero
presto assimilati al concetto di casualità per eccellenza.
I dadi divennero
pertanto il primo bersaglio della legislazione medievale tesa a
vietare, con il gioco, il malcostume che ad esso era spesso
associato.
I copiosi
ritrovamenti e la loro estensione geografica testimoniano gli scarsi
risultati ottenuti da tali leggi.
Dadi in osso tinto di verde grazie ad una tecnica descritta nel ricettario medievale "De diversis artibus" di Teofilo |
Grazie ai numerosi
reperti possiamo notare che l'osso, apprezzato per le intrinseche
caratteristiche di resistenza ed elasticità, era tra i materiali
preferiti per la realizzazione dei dadi (che potevano anche essere
fatti in altro materiale come legno, corno, pietre dure o metallo).
Dadi "a prisma" realizzati in corno ed osso assieme ad una replica di stilo in osso |
Si hanno
testimonianze, già in epoca classica, dell'esistenza di dadi a otto
a sette o a 20 facce, oltre che i più consueti dadi a sei facce.
Una selezione di repliche di dadi di epoca classica |
Fin dall'antichità,
per di più, nacque la tendenza di barare semplicemente mentendo
sulla somma dei punteggi oppure, con maggior premeditazione,
ricorrendo a dadi truccati.
Spesso l'uso di dadi
truccati necessitava però di abilità e particolare destrezza della
mano che operava il lancio.
Per evitare (o
limitare) le truffe in questo caso si ricorreva all'uso di bussolotti
o torri lancia dadi.
Dadi con bussolotto in legno di noce |
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