Un pialletto dal fondo del mare

La tecnica per la costruzione di verrette da balestra che ho ipotizzato in un mio recente post (leggi qui) mi è stata suggerita dal reperto di un particolare attrezzo rinvenuto nel relitto della Mary Rose, una nave da battaglia inglese che affondò nel tratto di mare compreso fra l'Isola di Wight e la terraferma il 19 luglio 1545. 

Il relitto è stato successivamente recuperato ed al suo interno sono stati rinvenuti diversi oggetti di uso quotidiano; il loro studio ci può suggerire vividi ragguagli sulla vita a bordo su un vascello da guerra di quell'epoca.

Tra i diversi oggetti ritrovati spiccano alcune pialle ed in particolare due, molto piccole, caratterizzate da una sottile suola di forma concava, hanno attirato la mia attenzione.

 

Sembrerebbero, infatti, proprio nate per arrotondare stecche di legno allo scopo di ottenere dardi e frecce.

 

Per attuare la tecnica descritta nello post dedicato alle frecce ho utilizzato attrezzi la cui esistenza è sicuramente attestata in periodo medievale, fatta eccezione per il passaggio finale per il quale ho usato una sponderuola con lama curva, realizzata da me, in vece di una pialla simile a quelle di cui sto parlando, decisamente più attendibile, storicamente, per quanto tarda .

 

Di uno dei reperti della Mary Rose, in effetti abbiamo fatto una replica, tempo fa. 

La prova di utilizzo della nostra replica


Testandola si è evidenziato come essa potesse essere adatta all'arrotondamento di corpi per frecce del diametro più piccolo rispetto a quello scelto per le munizioni da balestra che ci era stato chiesto di realizzare. 
 

Dovendo quindi ricorrere giocoforza ad un attrezzo differente per dimensioni, abbiamo optato per una sponderuola, confidano nella sostanziale maggior semplicità di realizzazione dell'attrezzo, visto che il nostro scopo principale era quello di ottenere i cilindri per le verrette.

 

Ecco di seguito, invece, il lavoro di ricostruzione del pialletto della Mary Rose che abbiamo realizzato anni fa in legno di bosso, come l'originale.

 

Il corpo della pialla in lavorazione confrontato con il disegno in scala 1:1 dell'originale

La suola concava a raffronto col disegno dell'originale

L'inizio dello scavo della gola

La gola finita

La posizione della bocca a raffronto con i disegni dell'originale
Il profilo della pialla a confronto con la sezione dell'originale

Le proporzioni della lama, ricavata dalla forma del ceppo che la ospiterà

La suola della replica finita con la lama inserita

Una prova di utilizzo

La replica del pialletto





Ti potrebbe Interessare anche

0 commenti